Mostre

“Ho iniziato a lavorare su queste tavole nel 2011, all’indomani della primavera araba e non ho smesso sino al 2023, quando ne è stato pubblicato un volume che le raccoglieva.
In un certo senso, al di là del valore intrinseco delle opere singole, quel che non smette di stupirmi è la longevità delle immagini, non solo delle mie, di qualunque immagine.
Continuano a cambiare mentre anche noi con loro cambiamo. E non smettono mai di adattarsi al nostro sguardo, alla nostra sensibilità. Profondamente ambigue ed allo stesso tempo prove  inconfutabili. Ma di cosa?
Sono partito per un viaggio di documentazione di conflitti, di crisi umanitarie ed il mio viaggio mi ha portato a interrogarmi sulla natura stessa della rappresentazione.
Su come i media usano le immagini che produciamo, sul testo e il sotto-testo su cui si poggiano le narrazioni mainstream, e quel che mi sento di dire oggi è che in una cornice o su un libro, finalmente queste immagini sono al sicuro. Al sicuro dalla tentazione di una lettura facile, di una strumentalizzazione qualsivoglia, di uno scroll senza proposito.
L’autore e la galleria di Roma che ne ha curato la produzione e che rappresenta Gabriele, sono fieri di partecipare.

BIO
Gabriele Stabile è un fotografo italiano con sede a New York e Roma e co-fondatore di Raw Messina, una galleria gestita da artisti a Milano. Laureato all’ICP, Gabriele ha lavorato a lungo sulle questioni relative agli sfollamenti. La sua monografia “Refugee Hotel”, che racconta il reinsediamento dei rifugiati in America, in collaborazione con Juliet Linderman, è stata pubblicata nel 2012 da Voice of Witness/Mc Sweeneys, San Francisco. Le sue fotografie sono state esposte in mostre personali e collettive in patria e all’estero, in gallerie e musei, e sono apparse in numerose pubblicazioni tra cui The New York Times, Le Monde, Time e Newsweek. Elencato sulla testata di Lucky Peach dal numero 1, Gabriele ha collaborato stabilmente con FADER durante il mandato di Phil Bicker come direttore artistico e con The New Yorker Magazine. Gabriele è autorappresentato in Europa e da Redux negli Stati Uniti.

ORARI DI APERTURA
La mostra sarà ospitata presso Edonè Lab, via Cavour 37 – Vittoria
orari di apertura da 11 a 26 maggio
nei seguenti orari: Venerdì, Sabato e domenica dalle 18.00 alle 21.00

INAUGURAZIONE
Venerdì 10 maggio h 19.00

Rinfresco offerto da

Pastelli su cartoncino e tecnica mista collage su tela.

BIO
Daniela Schifano nata a Torino il 21 gennaio 1978, sin da piccola ha avuto una propensione per il disegno e l’arte. Dopo il diploma, intraprende a Firenze gli studi presso l’Accademia delle belle arti. Scelta dalla stessa accademia partecipa alla mostra OPERE GRAFICHE e fa parte di un gruppo artistico 4X4 con il quale sperimenta nuove forme espressive, video istallazioni e performance. Nel 2003 realizza insieme ad un team di esperti un book fotografico per PITTI UOMO. Nel 2005 si laurea in pittura con 110 e lode. Pur invitata dal professore Drakuminescu a procedere con il dottorato, richiamata dalla sua terra, preferisce ritornare a Vittoria, dove partecipa a diverse mostre collettive e personali. Nel 2008 è fra i pionieri della valorizzazione del centro storico di Vittoria, partecipando alla fondazione del QUARTIERE DEGLI ARTUISTI. Nel 2009 conosce Franco Cafiso, titolare dell’omonima galleria d’arte nel centro di Brera a Milano, il quale le fa da mentore intrattenendo con lei continui contatti. Nel 2020, nel numero di settembre-ottobre della rivista d’arte ARTNOW, viene pubblicata una sua opera.
Nel 2021 vince il premio internazionale LEONARDO DA VINCI per aver valorizzato l’arte e la creatività. Nel 2023 apre a Vittoria, in via Rosario Cancellieri 104, DRIPS, una street gallery dove attualmente espone alcune delle sue opere con la mostra AURORE ed in continua sinergia con altri artisti vuole regalare emozioni ai passanti.

ORARI DI APERTURA
La mostra sarà ospitata presso DRIPS via Rosario Cancellieri 102 – Vittoria

ORARI DI APERTURA
La mostra sarà ospitata presso La Gorda, Piazza del popolo 37 – Vittoria
dal 10 al 26 maggio 2024