
Alla ricerca di mondi inesplorati, di luoghi nuovi, di isole sconosciute.
Prendiamo il mare anche quest’anno, con la voglia di scoprire ancora, spinti dal vento della curiosità e del coraggio, perché lasciare il porto è sempre rischioso.
Ma non salpare vuol dire restare fermi, arenarsi, spegnere l’avventura.
L’isola da scoprire è lontanissima, o forse viaggia con noi; andiamo quindi, dritti verso la luna, senza paura di perderci, con la voglia di cambiare e trasformarci per assomigliare sempre di più a noi stessi.
– Andrea Burrafato
La diciassettesima edizione di Scenica è caratterizzata da una chiarissima cifra multidisciplinare. Mai come quest’anno il festival ha fatto una proposta così diversificata ed equilibrata tra i generi. Teatro, musica, danza e circo contemporaneo dialogano continuamente e si mescolano anche all’interno dello stesso spettacolo. La musica dal vivo che contamina il circo e il teatro, il circo che diventa la danza, la danza che si avvale del teatro, la musica che diventa strumento narrativo. Un continuo moto.
Un programma da attraversare per intero, pieno di eccellenze, di debutti e anteprime senza rinunciare a spettacoli cult che girano l’Europa da diversi anni.
Il tutto accade nella periferia sud d’Italia, d’Europa.
Scenica è anche un contenitore che accoglie mostre, installazioni, laboratori, occasioni preziose che mirano a generare dialogo, integrazione e scambio. Tra gli incontri uno organizzato in collaborazione con C.Re.S.Co., sulle periferie appunto, e sulle sfide che affrontano gli artisti e gli operatori culturali che lavorano in condizioni di isolamento, con gli spazi culturali che diventano presidi per le comunità.
Scenica nasce come momento intenso di proposta artistica, culturale e formativa, esplorazione tra le arti, spazio di scambio e confronto, laboratorio di idee ed esperienze.
Nato nel 2009 come un piccolo esperimento, il festival è oggi un importante evento della primavera iblea.
Circo, teatro, musica, danza, laboratori, residenze: Scenica è un contenitore dai molteplici aspetti e attento ai diversi linguaggi della scena contemporanea italiana e europea.




