Stralunati

STRALUNATI
L’insolita storia di Giulietta & Romeo

Siamo partiti con l’idea di costruire uno spettacolo che avesse a che fare con un viaggio verso la Luna, abbiamo interrogato e studiato artisti di ogni tipo: poeti, scrittori, musicisti, pittori, e alla fine la Luna più bella, che ha vinto a mani basse, è stata quella su cui non bisogna giurare mai. Quella bugiarda, incostante, che mente sapendo di mentire agli orecchi degli amanti. Gli attori di questa folle compagnia la guardano, la interrogano e la bestemmiano perché in fondo la amano e non ne possono fare a meno. Non vogliono andarci fisicamente, quindi, ma la evocano affinché i suoi raggi bagnino la loro pelle e li innamorino ancora una volta, perché sanno che Amare è l’unico vero destino cui siamo chiamati. Mab, la regina delle fate abita quel satellite e da lì si insinua nei loro sogni, in una notte di festa in cui il Teatro li costringe a rivivere eternamente sé stessi, in una sorta di balera dove (ri)suona protagonista l’eterna musica dell’Amore e della Morte. Se siano essi Romeo e Giulietta, Leopardi, Chopin o Pirandello a questo punto poco importa.

Questo progetto nasce con e per la nostra compagnia di ragazze e ragazzi diversamente abili; sebbene agiamo maieuticamente e a noi tocchi il compito di riordinare le idee, sono loro ad evocare testi e drammaturgia, visioni registiche e scenografiche. Il loro linguaggio metacomunicativo è già vettore principale per un tipo di Teatro che amiamo definire dada, che scombina le carte, che non cerca certezze. Così la storia di due giovani amanti e del loro amore impossibile diventa pretesto per sondare i nostri desideri più intimi ed offrirli al pubblico senza vergogna, con gioia e autoironia.

Un progetto Compagnia Teatrialchemici/Dadadàun
con il sostegno del MiC – DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO

regia e drammaturgia Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi
con Ivan Dragotta, Alberto Esposito, Salvatore Leone, Giuseppe Lucchese, Simona Mirelli, Giorgia Mirelli, Matteo Richiusa, Vincenzo Sicola, Ivan Strano

RASSEGNA STAMPA

Se vivere attivamente il teatro significa fare politica, allora: benvenuti! Se il palcoscenico è pensato come luogo non già di inclusione (parola che in sé racchiude il senso dell’inglobare e quasi fagocitare qualcosa o qualcuno), ma di integrazione e di arricchimento che nasce dal contatto con la diversità, questo è lo spettacolo giusto. Divertente da prorompere in risate salvifiche; ritmato e coinvolgente da maledire le poltrone di velluto (che impediscono di ballare), da rifiutarsi intimamente di restare seduti e composti; irriverente e ironico, acutissimo e, infine, tenero fino alle lacrime.
Non temete, le lacrime che rigano il viso sono di coraggio e di ostinazione. Di ammirazione.
– Giovanni Luca Montanino – Sipario.it

EVENT PARTNER

Teatrialchemici

Stralunati

Teatro Vittoria Colonna
17 maggio 2025 alle 21:00
1h 00min
Tutti
Teatro
intero 12€ | ridotto under19 6€