La Piccola Orchestra dei Popoli riunisce musicisti di diverse nazionalità in un’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse ed è testimonianza concreta della bellezza dell’incontro con l’altro attraverso l’armonia musicale.
Di fronte alla tragedia che vede il Mar Mediterraneo come il più grande cimitero d’Europa, e di fronte al dramma contemporaneo di milioni di persone in fuga dalla fame e dalla guerra, la Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti ha ideato il progetto Metamorfosi: le barche dei migranti approdate a Lampedusa, e destinate alla rottamazione, vengono trasformate in strumenti musicali, dalle persone detenute nel carcere di Opera di Milano. Gli strumenti del mare vengono da legno abituato all’acqua e il concerto è come un’immaginaria navigazione che tocca le varie sponde delle culture musicali presenti in scena: dai canti tradizionali albanesi e libanesi a quelli indiani e giapponesi per arrivare alla poesia musicata di David Maria Turoldo. Un viaggio in un mare che unisce e non separa, una barca che trasporta una speranza di un noi-sola umanità.
Pietro Boscacci violino del mare
Issei Watanabe violoncello del mare
Renata Mezenov chitarra del mare
Sever “Persic” Iancu fisarmonica
Arup Kanti Das tabla – udu – voce
Ghazi Makhoul liuto del mare – voce
Ciro Menale direzione artistica
concerto
Piccola Orchestra dei Popoli
Chiostro delle Grazie
25 maggio 2025 alle 20:30
1h 00min
Tutti
Musica
ingresso libero